LA STRIA, 150 anni dopo

 

 

9° ARTipasto – Stüäda “La Stria” mit Gian Gianotti, Regisseur

Ort: Pretorio, Vicosoprano

17.04.2025

In Würdigung der Erstausgabe von “La Stria” (die Hexe) von Giovanni Andrea Maurizio vor 150 Jahren besprechen wir den Inhalt und die Absicht des Autors. Zudem bieten wir die Möglichkeit, sich erneut mit dem Werk auseinanderzusetzen.

Unter “Stüäda” versteht man eine “Stubete”, wie sie in Privathäusern stattfand, um die Abende im kleineren oder grösseren Rahmen zusammen zu verbringen.

Gian Gianotti, der Regisseur der letzten Stria-Inszenierung von 1979, erzählt uns von seinen Erfahrungen und beantwortet Fragen dazu. Die Veranstaltung um 17 Uhr ist eher für ein fremdsprachiges Publikum gedacht, das dem ‘Bargaiot’, dem Bergeller Idiom, interessiert und offen gegenübersteht.

Ab 18.30 Uhr, zwischen den zwei “Stüäda”, wird von Bregaglia Turismo im Atrium des Pretorios ein Apéro riche offeriert.
Stossen wir auf die Eröffnung des 9° ARTipasto an. Eviva!

Das Fernsehen der italienischen Schweiz RTSI hat die letzte Inszenierung von 1979 aufgezeichnet.
Wir empfehlen, die Reportage vor dem Besuch der Veranstaltung anzusehen:  >>>   La Stria, ossia i stinqual da l’amur

 

 

 

9° ARTipasto – Stüäda “La Stria” con Gian Gianotti, regista

Località: Pretorio, Vicosoprano

Per commemorare la prima pubblicazione, 150 anni fa, di “La Stria” (la strega) di Giovanni Andrea Maurizio, verranno discussi la trama della tragicommedia e l’intento dell’autore. Un incontro che ci consentirà di confrontarci di nuovo con quest’opera.

“Stüäda” è il termine usato per descrivere gli incontri che si tenevano nei salotti (stüa) delle case private, per trascorrere le serate in compagnia (parlando, filando…).

Gian Gianotti, regista dell’ultima rappresentazione della Stria del 1979, ci racconterà della sua esperienza e risponderà alle domande dei presenti.  L’incontro delle 20.00 è rivolto a un pubblico di lingua bregagliotta e italiana.

A partire dalle 18.30, tra una “stüäda” e l’altra, Bregaglia Turismo offrirà un apericena nell’atrio del Pretorio e si brinderà all’apertura del 9° ARTipasto. Eviva!

Nel 1979 la Televisione della Svizzera italiana RTSI riprese l’ultima trasposizione del teatro “La Stria”. Si consiglia agli interessati la visione del reportage prima di partecipare all’evento:  >>>   La Stria, ossia i stinqual da l’amur

 

 

 

 

L’energia di Gian Gianotti

Il regista è recentemente rientrato in Valle in occasione dei festeggiamenti per «La Stria». Sua è stata la regia del 1979, allora poco più che trentenne. Racconta che all’epoca aveva alle spalle pochi anni di esperienza e che, ripensandoci in seguito, avrebbe preso alcune decisioni differenti; a conclusione della breve chiacchierata però, a dimostrazione di quanto lo abbia appassionato il lavoro, dice che se qualcuno vorrà riproporlo volentieri lui sarà aperto al discorso.

È un testo, quello di Giovanni Andrea Maurizio, che ha scandagliato a fondo e per un’edizione pensata per il 2015, che poi non andò in porto, aveva pensato ad un taglio profondamente popolare. Nelle sue intenzioni avrebbe avuto grande rilevanza la musicalità della lingua, in collaborazione coi cori della valle e con la direttrice Nadia Negrini. Per una versione realizzabile vedrebbe la necessità di una quarantina di attori/attrici e di una decina di bambini.

A chi gli fa notare la sua energia spiega che il lavoro del regista non può esistere altrimenti: è come un bilanciamento di una ricerca storico-culturale e di una preparazione interna personale. Il prodotto per il pubblico deve essere coinvolgente, convincente, entusiasmante e ben comprensibile. Energico, appunto. Chi è interessato a cimentarsi con un lavoro su «La Stria» troverà senz’altro spunti e possibilità di contatto.

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Donatella Rivoir

Pubblicato il 5.5.2025 su   >>>   labregaglia.ch

 

Die Energie von Gian Gianotti

Der Regisseur von 1979 kehrte kürzlich anlässlich der Feierlichkeiten zu “La Stria” ins Tal zurück. Damals war er noch nicht dreissigjährig. Er sagt, dass er zu dem Zeitpunkt noch wenige Jahre Erfahrung hatte und dass er, wenn er dann später darüber nachdachte, einige Entscheidungen anders getroffen hätte. Zum Schluss des kurzen Gesprächs sagt er jedoch, um zu zeigen, wie leidenschaftlich er für das Werk war, dass er jemanden, der eine Inszenierung des Werkes wieder vorschlagen möchte, sicher gerne begrüssen wird.

Der Text von Giovanni Andrea Maurizio, den er für eine Anfrage für das Jahr 2015 wieder grundsätzlich angegangen war, ging nicht in die Umsetzung. Er hätte gerne eine aktuelle textliche Fassung eingerichtet, und in seiner Intention sollten die Musik und die Sprache, in Zusammenarbeit mit den Chören des Tals und mit der Leiterin Nadia Negrini eine grössere Bedeutung haben. Für eine mögliche Realisierung sieht er die Notwendigkeit von ca. 40 Darsteller/innen und 10 Kindern.

Auf seine Energie hingewiesen, erklärt er, dass die Arbeit des Regisseurs eben das sei: eine kulturell-historische Beschäftigung, mit einer persönlichen, inneren Bereitschaft und Vorbereitung. Das Produkt für das Publikum muss ansprechend, überzeugend, spannend und gut verständlich daher kommen. Energetisch, um genauer zu sein. Wer sich an einer erneuten Inszenierung von “La Stria” vorwagen möchte, findet sicherlich Ideen und Kontaktmöglichkeiten.

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Donatella Rivoir

Publiziert am 5.5.2025 auf   >>>   labregaglia.ch